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Sulle cellule staminali ci sono molte speranze che possano contribuire sempre di più ad elevare in maniera significativa la qualità di vita delle persone e il contrasto delle malattie. La ricerca in questo campo compie ogni giorno nuovi passi, tuttavia, se per alcune patologie sono in corso solo sperimentazioni, per altre invece la cura con staminali è una realtà.

Ad oggi sono ben 80 le patologie curabili con trapianto di cellule staminali: come si legge sul sito di InscientiaFides, nell’ultimo ventennio il sangue midollare, il sangue periferico ed il sangue fetale (cordonale) sono stati utilizzati per il trapianto di HSC (elementi primordiali multi potenti) nella cura delle emopatie maligne, delle immunodeficienze, delle emoglobinopatie, di alcune malattie del metabolismo e di forme congenite ed acquisite di aplasie midollari. Nello specifico, il trapianto di cellule da conservazione autologa, in cui il paziente è donatore di se stesso, rappresenta una cura di comprovata efficacia per il mieloma, i linfomi ed alcune forme di leucemia acuta.

Nel trapianto di staminali da conservazione allogenica, in cui il paziente riceve le staminali di un donatore o di un sangue cordonale compatibile, permette la cura delle leucemie acute e croniche, delle emoglobinopatie, delle immunodeficienze e di malattie congenite del metabolismo o dello sviluppo osseo. In particolare, si ricorre alla cura con trapianto di cellule staminali emopoietiche di sangue cordonale in tumori quali, Leucemia Acuta Linfoblastica (LAL), Leucemia Acuta Mieloide (LAM), Linfoma di Burkitt, Leucemia Mieloide Cronica (LMC), Leucemia Mieloide Cronica Giovanile (JCML), Leucemia Mielomonocitica Cronica Giovanile (JMML), Liposarcoma, Sindromi Mielodisplastiche (MDS), Leucemia Mielomonocitica Cronica (CMML), Neuroblastoma, Linfoma Non-Hodgkin, Linfoma di Hodgkin; e nelle malattie non tumorali da insufficiente funzionalità midollare, come Anemia Aplastica Severa, Anemia di Blackfan-Diamond, Discheratosi Congenita, Anemia di Fanconi, Trombocitopenia Amegacariocitica, Sindrome di Kostmann.

Altri trapianti riguardano la rigenerazione cutanea e cornea, la ricostruzione di frammenti ossei e di tratti di vasi sanguigni, come riporta un recente articolo di Panorama. Si sta sperimentando o studiando su atrofia muscolare, sclerosi multipla, Sla, morbo di Krabbe e di Huntington, nel contrasto nel diabete, Alzheimer, Parkinson.

InScientiaFides si sta mobilitando da tempo con una Campagna di educazione sanitaria affinché tra le persone, famiglie e giovani, si diffonda sempre più una conoscenza corretta delle cellule staminali e delle loro potenzialità, ad oggi conosciute, credendo che attraverso la conoscenza si possa essere più consapevoli dei propri diritti di cittadini e avere elementi concreti di riferimento nel momento di compiere delle scelte. Scelte come quella di donare o conservare il cordone ombelicale del proprio figlio alla nascita, evitando che finisca in un bidone con tutte le sue cellule staminali, rendendo impossibile tutto quello che oggi con quelle cellule si può fare e si potrà fare.

Fonte: Ufficio Stampa InScientiaFides

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