Si prospettano nuovi scenari nel trattamento della sindrome di Hurler. Il Centro di ricerca Tettamanti a Monza ha sperimentato in laboratorio il trapianto di cellule staminali emopoietiche su topi neonati affetti da questa patologia, dimostrandone l’efficacia se effettuato precocemente.
La sindrome di Hurler è una patologia genetica che colpisce un bambino su 175mila, i cui sintomi si manifestano a qualche mese dalla nascita con danni a carico soprattutto dello scheletro.
Questo dimostra come sia importante eseguire lo screening neonatale per affrontare in maniera tempestiva eventuali problematiche.
Di questo, con i dettagli della notizia, ne parla sul suo blog Luana Piroli, direttore generale di InScientiaFides.