Quando si parla di salute focalizzare l’attenzione sull’aspetto economico della questione ha poco senso soprattutto se la si affronta dal punto di vista del paziente. E non dovrebbe averlo neppure per un sistema sanitario se il suo obiettivo resta l’assicurazione di un servizio di qualità per tutti. Certo le risorse vanno utilizzate bene, i finanziamenti sono necessari, ma sono necessari solo al fine di ottenere da essi i massimi risultati in termini di professionalità e di prestazioni. Il discorso vale quindi anche nel campo della conservazione delle cellule staminali. In questo video, la dottoressa Luana Piroli, direttore generale di InScientiaFides, spiega questo concetto rimarcando come l’unico vero elemento che conta nella valutazione di una biobanca dedita alla conservazione di materiale biologico, sia essa pubblica o privata, sia l’eccellenza del servizio offerto, garantito da comprovate certificazioni, che assicuri la riconsegna del campione al legittimo proprietario in caso di necessità: http://www.youtube.com/watch?v=7KbxFD2j1Hs&feature=youtu.be
Fonte: Ufficio Stampa InScientiaFides