La storia di Sparrow è sorprendente!
Da piccina ha avuto un incidente importante, è quasi annegata in una piscina nel giardino di famiglia.
L’arresto cardiaco è perdurato per 47 minuti procurando gravi danni cerebrali.
I genitori avevno deciso alla nascita di Sparrow di conservare le sue cellule staminali da cordone ombelicale e questo è stato decisivo per la sopravvivenza della piccola.
Servizio che non avevano attivato per gli altri 4 fratelli perchè non ne erano a conoscenza.
Dopo aver sperimentato diverse terapie ma senza alcun risultato, dopo 15 mesi dall’incidente, fortunatamente è stata arruolata nella sperimentazione condotta presso la clinica Duke University dove le sono state re infuse le cellule staminali del suo sangue cordonale conservate al momento della nascita.
I miglioramenti furono sorprendenti sin dal giorno dopo alla trasfusione, Sparrow sorrideva ed iniziava a relazionarsi, cosa che non aveva più fatto per oltre 15 mesi; successivamente iniziò anche camminare.
Oggi Sparrow vive una vita normale ed ha ripreso completamente l’attività cognitiva.
I genitori alla nascita avevano deciso di conservare pensando di non dover mai utilizzare il campione che poi si è rivelato salvavita!
La storia di Sparrow non è la sola.
Il progetto di ricerca della dottoressa Joanne Kurtzberg alla Duke University è stato riconosciuto a livello scientifico ed ha prodotto risultati meravigliosi per quei bambini che hanno subito una lesione cerebrale e hanno utilizzato il proprio sangue cordonale conservato presso una biobanca privata.