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Il ricorso ai trapianti di cellule staminali ematopoietiche in Europa è in costante aumento, come evidenziato nel rapporto annuale redatto dalla European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT) e riportato su Nature. Questa analisi ha monitorato i trapianti avvenuti dal 1990, rilevando una crescita costante ad eccezione del 2020, anno in cui l’attività è stata colpita dall’arresto dovuto alla pandemia di Covid-19. Tuttavia, dopo il 2020, si è registrato un incremento del 4,5% nel numero totale di trapianti di cellule staminali ematopoietiche.

A tre anni dall’inizio della pandemia, l’attività di trapianto di cellule staminali è in fase di ripresa e ha raggiunto nuovamente i livelli pre-Covid.

Il rapporto fornisce uno stato dell’arte sui trapianti in Europa e in alcune nazioni extraeuropee, documentando l’evoluzione delle tecnologie nel corso degli anni. I dati provengono da centri di eccellenza impegnati in trapianti di cellule staminali ematopoietiche e nella produzione di terapie cellulari correlate.

I trapianti di cellule staminali ematopoietiche rappresentano una soluzione cruciale per malattie ereditarie e acquisite, tra cui leucemia mieloide acuta, leucemia linfatica acuta, mieloma multiplo, linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin. Nel 2021, alcuni centri hanno esteso l’utilizzo delle cellule staminali anche per trattare tumori solidi come il neuroblastoma e i tumori germinali, oltre a patologie non tumorali come l’insufficienza del midollo spinale e l’immunodeficienza primaria.

La maggioranza dei trapianti (58%) è di tipo autologo (con utilizzo di cellule staminali proprie), coinvolgendo la somministrazione di chemioterapia e/o radioterapia seguita dalla re-infusione delle cellule staminali ematopoietiche prelevate dallo stesso paziente.

Il rapporto include anche le terapie cellulari, derivanti dalla manipolazione delle cellule del paziente in laboratorio. Le terapie Car-T, in particolare, stanno guadagnando popolarità nel trattamento di alcune forme tumorali, registrando un aumento significativo nel 2021 (+35%). I pazienti pediatrici rappresentano una parte significativa dei trapianti, con un aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente.

La ricerca evidenzia disomogeneità tra i paesi partecipanti, con differenti tipologie di trapianti e variazioni nella partecipazione e nei tipi di pazienti trapiantati. Nonostante le raccomandazioni della EBMT (European Society for Blood and Marrow Transplantation) per standardizzare le pratiche di trapianto, la diversità economica tra i paesi sembra influenzare l’attività di trapianto in maniera variegata.

L’importanza della conservazione delle cellule staminali cordonali alla nascita diventa sempre più cruciale

Le cellule staminali ematopoietiche si possono ottenere dal sangue cordonale neonatale e raccogliere al momento della nascita.

 In Scientia Fides conserva queste cellule all’interno della propria biobanca situata nel cuore d’Italia.

In Scientia Fides è una struttura sanitaria (Biobanca) che ha lo scopo di garantire un’assicurazione biologica a chiunque voglia avere nel tempo, per sé e per i propri figli, un’opportunità terapeutica e diagnostica, immediatamente disponibile attraverso la conservazione autologo-dedicata di cellule staminali adulte con particolare riferimento a quelle contenute nel sangue cordonale.

Attualmente consente a oltre 17 mila genitori di garantire per sé e per i propri figli un’opportunità terapeutica e diagnostica, immediatamente disponibile in ambito oncologico, immunologico e rigenerativo, attraverso la valorizzazione e l’impiego del potenziale biologico di cellule staminali, tessuti e principi derivati.

Un impegno che ha portato a 2 brevetti depositati, numerose pubblicazioni scientifiche e una costante collaborazione con la Banca dei tessuti di San Camillo Forlanini di Roma, Ospedale Galeazzi di Milano, Fondazione San Raffaele, Ospedale Galliera di Genova, Coord Blood Bank di New York, Mayo clinic di Phoenix, IRIS di Londra e Università di Padova.

Grazie all’accreditamento FACTNetCord In Scientia Fides può rilasciare i campioni in tutto il mondo poiché collegati con tutti i centri di trapianto e diagnostici sia in Italia che all’estero. L’accreditamento FACTNetcord verifica e convalida l’eccellenza operativa della biobanca confermandone la sicurezza del prodotto lavorato e quindi disponibile per una infusione in caso di bisogno.

Fonte: aboutpharma.com/scienza-ricerca/cosi-aumenta-in-europa-luso-delle-cellule-staminali/