Dai siti Medi Magazine e Pharmastar si apprendono alcuni dei risultati del trapianto di cellule staminali ematopoietiche effettuato dal Colorado Blood Cancer Institute di Denver su 24 pazienti con sclerosi multipla recidivante.
L’indagine ha un periodo di svolgimento di cinque anni, ma a tre anni dal trapianto autologo è emerso che in oltre il 90% de casi non è stata registrata una progressione della malattia.
La procedura ha previsto prima una terapia immunosoppressiva e in seguito il trapianto autologo (donatore e ricevente sono la stessa persona). L’obiettivo era modificare il sistema immunitario affinché si potesse evitare la distruzione della mielina nell’organismo ammalato.