La Biobanca InScientiaFides e l’ospedale S. Camillo-Forlanini hanno avviato una collaborazione volta a sviluppare e ottimizzare la fase preclinica (in vitro) di isolamento, caratterizzazione e crioconservazione delle cellule staminali contenute nella componente stromale (Stromal vascular Fraction/SVF) del tessuto adiposo. “I promettenti risultati ottenuti – spiega la dottoressa Giovanna Lucchetti di InScientiaFides – necessitano però di essere confermati da studi preclinici su modelli animali. A questo scopo nascerà a breve una collaborazione fra la Biobanca InScientiaFides e l’Istituto Ortopedico Galeazzi con l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’utilizzo della SVF nel trattamento di lesioni ossee in modelli animali” “Le cellule staminali mesenchimali – spiega la dr.ssa Lucchetti – sono cellule multipotenti, non-emopoietiche, con proprietà immunomodulatorie, costituenti una popolazione di cellule staminali che hanno mostrato in questi anni risultati promettenti nel campo della medicina rigenerativa. Originariamente scoperte nel midollo osseo, queste cellule vengono oggi isolate anche da tessuti quali polpa dentale, placenta, sangue di cordone ombelicale e tessuto adiposo. L’interesse della comunità clinico/scientifica per questa popolazione cellulare trova riscontri in più di 200 trial clinici (molti dei quali già conclusi), che prevedono l’utilizzo di cellule staminali mesenchimali. I trial clinici che prevedono l’utilizzo di cellule staminale da tessuto adiposo riguardano il trattamento di patologie quali il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, le ulcere, infarto del miocardio..”.Fonte: Ufficio Stampa ISF