Continuano ad aumentare i risultati delle cellule staminali adulte e cordonali. Il trend continua e le cosiddette staminali ‘innocue’ riscuotono sempre maggiori successi.
La San Diego school of medicine della University of California ha studiato per la prima volta cellule viventi (artificiali) affette da morbo di Alzheimer proprio grazie alle staminali pluripotenti indotte, utili così anche per la ricerca scientifica. Nel frattempo alcune l’utilizzo delle staminali del cordone ombelicale ha trovato nuove applicazioni (ancora sperimentali) nella cura delle malattie della retina che colpiscono milioni di persone ogni anno. Un ricercatore della Creighton University School of Medicine ha invece rilevato il mese scorso che le staminali adulte siano ora valide candidate alla sostituzione dei trattamenti di Angioplasi concernenti le arterie coronarie, tutt’ora molto invasivi ed inefficienti (un paziente su 10 sottoposto a tali trattamenti viene nuovamente ricoverato nel giro di un mese, secondo una statistica).
Fonte: UCCR Unione Cristiani Cattolici Razionali